Benefici e rischi della diagnosi precoce del cancro colorettale
La partecipazione a un programma di diagnosi precoce del cancro colorettale presenta dei pro e dei contro. Informatevi. In questo modo potrete valutare le diverse argomentazioni e decidervi secondo la vostra volontà e le vostre convinzioni.
Benefici
- Diminuzione dei decessi per cancro colorettale
Con la colonscopia o un test di ricerca del sangue occulto nelle feci è possibile individuare il cancro colorettale a uno stadio precoce. Se diagnosticato per tempo, il cancro colorettale è il più delle volte curabile. Con la regolare partecipazione a questi programmi è così possibile ridurre il numero di decessi per cancro colorettale.
- Terapia meno aggressiva
Se il cancro colorettale viene scoperto a uno stadio precoce, lo si può curare con una terapia meno aggressiva di quella necessaria in stadi successivi. Così si riducono gli effetti collaterali durante il trattamento e le conseguenze tardive. Le terapie sono quindi più tollerabili per le persone interessate.
- Prevenzione
Con la colonscopia si possono individuare e rimuovere lesioni precancerose, i cosiddetti polipi. In questo modo si impedisce che si sviluppi il cancro colorettale.
- Rassicurazione
Per gran parte delle persone gli esiti degli esami per la diagnosi precoce sono negativi. Per queste persone può avere un effetto rassicurante sapere che con ogni probabilità non sono affette da cancro colorettale.
- Qualità
Alle persone che partecipano al programma di diagnosi precoce è garantita l’elevata qualità delle procedure. I programmi si basano su severi standard di qualità nazionali e internazionali:
- Costi
Quando un esame è eseguito nell’ambito di un programma di diagnosi precoce, i relativi costi sono a carico dell’assicurazione di base senza addebito della franchigia. I / le partecipanti pagano quindi soltanto l’aliquota percentuale del dieci per cento. Ciò permette alle persone di partecipare indipendentemente dalla disponibilità economica. Anche i costi di esami mirati prescritti dal medico sono a carico dell’assicurazione di base, ma non sono esenti dalla franchigia.
Rischi
- Esami di approfondimento
Se il test del sangue occulto nelle feci è positivo, di regola si consiglia una colonscopia per determinare l’esatta origine del sanguinamento. L’attesa dell’esito è spesso fonte di stress per l‘interessato / a.
- Casi non riconosciuti
In singoli casi è possibile che l’esito della colonscopia sia ritenuto negativo sebbene vi sia un cancro. Soprattutto i polipi piatti, riscontrabili principalmente nel colon ascendente, sono difficili da individuare.
Nemmeno il test del sangue occulto nelle feci è sempre positivo nelle persone con cancro colorettale, in quanto non tutti i tumori sanguinano.
Inoltre, nel caso di tumori a crescita rapida è possibile che il cancro si sviluppi e sia scoperto nei due o dieci anni che intercorrono tra gli esami per la diagnosi precoce. In questi casi di parla di cancro di intervallo.
- Complicazioni
In rari casi la colonscopia può causare complicazioni (ad es. emorragie, perforazione dell’intestino; in 1-2 colonscopie su 1000).
I pareri degli esperti
Diverse organizzazioni e esperti / esperte nazionali e internazionali consigliano di partecipare a programmi di diagnosi precoce del cancro colorettale a qualità controllata.
- Studi compiuti sul test del sangue occulto nelle feci documentano l’efficacia di questa tecnica di diagnosi precoce. Per questo test è però fondamentale che i / le partecipanti lo ripetano assolutamente ogni due anni. In caso di partecipazione irregolare l’utilità viene meno.
- Studi di alto valore riguardanti il dubbio se la colonscopia possa ridurre a lungo termine la mortalità per cancro colorettale e la morbilità, non sono ancora conclusi. I dati provvisori depongono però a favore dell’utilità della diagnosi precoce mediante colonscopia.
In alcuni Paesi la mortalità per cancro colorettale negli ultimi anni è regredita. Questo risultato è riconducibile, oltre che alle migliori cure, anche alla diagnosi precoce.